Dulcis in fundo “CIAMBELLONE UMIDO”…

(al cacao, cocco, ananas e bacche di goji)!!!

Eccoci di nuovo con un’altra ricetta: stavolta e finalmente super dolcissima, ma come avrete modo di vedere sana e light per la scelta degli ingredienti, che come sempre la fanno da padroni! La qualità qui è di casa!
Nello specifico poi è una ricetta sia gluten free che dairy free: niente glutine e neanche lattosio! Sfornerete paradossalmente il ciambellone più umido che avrete mai assaggiato e ogni volta sarete in grado di vivere un’esperienza diversa, semplicemente cambiando la frutta sia fresca che essiccata che andrete ad utilizzare. Comune denominatore sarà sempre il cacao, che si sa è fonte di felicità!

INGREDIENTI

• 3 uova;
• 200 gr. di zucchero di cocco;
• 100 gr. di olio di cocco;
• 400 gr. di acqua;
• 50 gr. di cacao amaro;
• 200 gr. di farina di cocco (NO COCCO RAPÈ!!!);
• 20 gr. di bicarbonato;
• 30 gr. di bacche di goji;
• 1/4 di ananas a cubetti (togliete base e ciuffo, tagliate in due per il verticale e fate due spicchi con una delle metà ottenute. Ne riducete uno a dadini
piccoli, compreso il centro).

PROCEDIMENTO

  • Tagliare 1/4 di ananas a dadini.
  • Sbattere le uova intere con le fruste elettriche.
  • Aggiungere lo zucchero di cocco e incorporare.
  • Poi a seguire l’olio di cocco, l’acqua, il cacao amaro, la farina di cocco (MI RACCOMANDO FARINA E NON COCCO RAPÈ) ed infine il bicarbonato, mescolando un ingrediente alla volta.
  • Unire al composto le bacche di goji e i dadini di ananas.
  • Versare in uno stampo di silicone e livellare.
  • Cuocere in forno statico preriscaldato a 170° per 1 ora.
    “N.B. NO DRAMA: quando aggiungerete la
    farina di cocco vi assaliranno i dubbi peggiori, perché l’impasto diventerà sabiosissimo… È NORMALE!”
  • Controllare la torta con uno stecchino, se è ancora troppo umida, abbassare la temperatura del forno a 100° e cuocere per altri 15/20 minuti, finché lo stecchino non risulterà asciutto. “P.S. Non riuscirete a togliere il dolce dallo stampo prima che si freddi e nemmeno una volta che lo farà!!! Lasciatelo lì e gustatevi il ciambellone più umido e cioccolatoso che mangerete mai!!!”

VARIAZIONI

La fantasia è un altro degli ingredienti fondamentali in qualsivoglia ricetta e in questa vi permetterà davvero di spaziare da un continente all’altro, con
un solo morso! Di seguito alcuni dei miei personali abbinamenti (tutti sperimentati ovviamente), ma siate audaci e sperimentate!

  • Uva passa, mele e un pizzico di cannella;
  • Fichi secchi e pere;
  • Albicocche secche e caco mela;
  • Mirtilli rossi essiccati e mango;
  • Mirtilli essiccati e papaya;
    Ovviamente le dosi corrispondono a 30/50 gr. per la frutta essiccata (la grammatura dipende dal grado di essiccazione); mentre per quella fresca, vi regolate a seconda del frutto scelto, tenendo in considerazione che nel caso delle mele, ne andrete ad utilizzare due.

CURIOSITÀ – LO ZUCCHERO DI COCCO

Cos’è lo zucchero di cocco? Lo zucchero di fiori cocco, conosciuto anche come zucchero di palma da cocco, è un dolcificante naturale che si ricava dalla linfa o nettare dei fiori della palma da cocco. Utilizzato spesso in
sostituzione dello zucchero semolato, ha un indice glicemico (GI) piuttosto basso, pari a 35.

Si presta ad essere utilizzato per tutte le preparazioni che prevedono l’uso dello zucchero tradizionale nelle stesse proporzioni, in quanto ha un potere
dolcificante molto simile, ma rispetto ad esso ha un gusto più intenso e fruttato, con un retrosapore che ricorda il caramello. Non va confuso con lo zucchero di palma, che si ottiene da tutt’altra pianta.

Proprietà dello zucchero di cocco. Non essendo un prodotto raffinato, lo zucchero di fiori di cocco è un dolcificante integrale dal colore marrone che mantiene intatte quasi tutte le proprietà nutritive: contiene discrete quantità di vitamine del gruppo B, potassio, magnesio, fosforo, calcio, zinco, ferro e anche enzimi che consentono un lento assorbimento degli zuccheri nel sangue. Questo zucchero ricavato dai fiori non è tuttavia
un prodotto che faccia dimagrire o dalle virtù miracolose: si ricorda, infatti, che 100 g apportano circa 380 kcal.

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