È primavera!

“È primavera, svegliatevi bambine…”

Cantava Alberto Rabagliati nei primi anni 40 del secolo scorso.

“I giardini di marzo si vestono di nuovi colori e le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori…”

Cantava Lucio Battisti agli inizi degli Settata.

Ma purtroppo in primavera a fiorire non sono solo gli amori e i fiori ma anche quei fastidiosi pollini che creano allergia a circa il 15-20% della popolazione italiana.

Di seguito alcuni rimedi naturali che ci aiuteranno a vivere questa stagione con la spensieratezza che merita e che ci eviteranno quella sonnolenza causata dagli antistaminici creati nei laboratori farmaceutici.

Ribes nigrum

Antistimico naturale da assumere prima dell’arrivo della bella stagione. In fase preventiva si consigliano 50 gocce al mattino diluite in un po’ di acqua. Si può però prenderne anche altre 50 gocce nel primo pomeriggio.

Vitamina C

È un antistaminico naturale, fondamentale per il funzionamento del sistema immunitario. Sì quindi a tutti i cibi ricchi di questa vitamina: kiwi, agrumi, peperoni, spinaci, pomodori, ecc. Fate attenzione al fatto che la vitamina C è termolabile, si consiglia quindi di mangiare frutta e verdura crude. Per quanto riguarda le spremute, invece, devono essere fatte e bevute al momento.

Tè verde

Benefico sotto tanti punti di vista, contribuisce a ridurre il rilascio di istamina, sostanza responsabile delle allergie. Le potenzialità del tè verde in questo senso sono dovute alla presenza nelle sue foglie di due antiossidanti (catechina e quercitina).

Attenzione alle allergie crociate

Spesso si riscontrano allergie crociate tra alimenti e pollini. Ad esempio chi è allergico alle betullacee può avere problemi nel consumare mela, pera, pesche e albicocche mentre i pomodori possono aggravare le reazioni di chi è allergico alle graminacee.

I cibi sconsigliati sono differenti a seconda delle allergie.

Reishi

Un rimedio naturale utile è il fungo Reishi venduto sotto forma di integratore. I principi attivi in esso contenuti modulano la risposta immunitaria e abbassano l’infiammazione dovuta alle allergie in corso. La dose generalmente consigliata è di una o due capsule al giorno

Perilla

È una pianta utilizzata nei disturbi legati alle allergie primaverili grazie al suo potere antiinfiammatorio. È in grado di agire come un antistaminico naturale contribuendo dunque a ridurre tutti i sintomi associati alle allergie. Il modo più semplice di assumerla è sotto forma di olio di Perilla racchiuso in capsule che si trovano facilmente in erboristeria e farmacia.

Manganese

È l’oligoelemento più indicato per le manifestazioni allergiche, sia a livello respiratorio sia a livello cutaneo. La dose è generalmente di 2 fiale alla settimana. Le fiale vanno prese lontano dai pasti e non bisogna assumere liquidi o pasti nei successivi 10/15 minuti.

Proteggersi

È importante rivolgersi ad uno specialista, fare le dovute analisi e capire qual è esattamente il gruppo di piante a cui si è allergici. Questo è fondamentale per difendersi al meglio: conoscendo il periodo di fioritura dei vari pollini (che varia da località a località), allontanandosi dai luoghi che sono ricchi di quelle piante, ecc. Ricordate poi che le maggiori concentrazioni di polline si registrano nelle giornate con molto vento, sole e dal clima secco.

Buone regole in casa e in macchina

In casa cerchiamo di tenere chiuse le finestre indicativamente dalle 10 alle 16, facendo cambiare aria alle stanze o di prima mattina o di sera; non stendere i panni all’aperto nel periodo dei pollini in quanto alcuni si potrebbero intrufolare nei vestiti e scatenare reazioni allergiche una volta indossati. Puliamo spesso la casa per tenerla priva di agenti allergeni. Anche in macchina vanno tenuti chiusi i finestrini ed è di particolare importanza la pulizia o la sostituzione del filtro antipolline della propria auto.

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