Come il cambiamento climatico sta trasformando l'agricoltura in Italia e nel mondo
- Leonardo Tiene
- 15 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Il cambiamento climatico sta rimodellando profondamente l’agricoltura, sia in Italia che a livello globale. L’aumento delle temperature, la siccità, le precipitazioni estreme e l’alterazione delle stagioni stanno incidendo su colture, rese e territori. Di fronte a questi cambiamenti, agricoltori e istituzioni stanno sperimentando nuove strategie per garantire la sostenibilità alimentare.

IN ITALIA: DA MANGO E AVOCADO AL RITORNO DEL POMODORO SICCAGNO
Sud tropicale
Negli ultimi anni, alcune colture esotiche si sono affermate nel Mezzogiorno italiano:
mango, avocado, banane e frutti esotici crescono in Sicilia, Calabria e Puglia su oltre 1.200 ettari;
i cambiamenti climatici hanno reso queste aree adatte a specie tradizionalmente coltivate in America Latina o Asia.
Nord mediterraneo
La risposta al clima più caldo si nota anche al Nord:
in Valtellina (Lombardia) oggi crescono più di 10.000 ulivi;
in Valle d’Aosta, la vite viene coltivata fino a 1.200 metri di altitudine.
Colture in difficoltà
Non mancano però i segnali di crisi:
le pere emiliane hanno registrato un calo del 75%;
le ciliegie Ferrovia pugliesi sono diminuite del 50%;
la produzione di olio d’oliva è scesa del 23% in Puglia.
Soluzioni locali
In Sicilia si sta valorizzando il pomodoro siccagno, varietà rustica che cresce senza irrigazione. Altri sperimentano canna da zucchero e cotone in regioni dove fino a pochi anni fa era impensabile.
Nel 2024, i danni da eventi climatici in agricoltura in Italia hanno superato i 9 miliardi di euro.
NEL MONDO: ESEMPI CONCRETI E IMPATTI SU SCALA GLOBALE
Regno Unito: raccolti anticipati
Fragole, pesche, pomodori e peperoni maturano settimane prima.
La “hungry gap” (in italiano, “vuoto stagionale”) primaverile si accorcia per effetto di inverni più miti.
Francia: piogge dannose
Raccolti invernali ridotti del 30-40% nel 2024.
Albicocchi e vigneti duramente colpiti dalle precipitazioni estreme.
Malawi: inondazioni e conflitti legali
Il ciclone Ana del 2022 ha devastato le coltivazioni locali.
Alcune comunità hanno avviato una causa nel Regno Unito contro
aziende accusate di modificare i corsi d’acqua.
Stati Uniti: stagioni più lunghe, ma più rischi
Le colture beneficiano di una stagione estesa, ma aumenta il fabbisogno idrico e la vulnerabilità a ondate di calore.
Argentina - grano e soia sotto stress
La siccità ha colpito duramente le rese.
L’aumento dei prezzi del grano è anche legato al calo produttivo sudamericano.
Cina: minaccia alla sicurezza alimentare
Il riso, base della dieta nazionale, potrebbe calare dell’8% entro fine secolo a causa di eventi estremi.
Australia: filiera alimentare a rischio
Gli eventi climatici estremi stanno danneggiando ortaggi, frutta, bestiame e le economie rurali.
ADATTAMENTO, INNOVAZIONE E VISIONE
Il panorama agricolo del futuro sarà molto diverso da quello che conosciamo oggi. Non solo cambiano le colture e le stagioni, ma anche le mappe delle regioni produttive.
L’agricoltura del futuro dovrà:
sfruttare varietà resistenti alla siccità;
ridurre la dipendenza da acqua e pesticidi;
rafforzare le filiere locali;
ricevere supporto istituzionale per l’adattamento climatico.
Il cambiamento climatico non è un rischio lontano: è una realtà che sta già trasformando il cibo nei nostri piatti e il lavoro nei campi.
Comprendere e affrontare questi cambiamenti è essenziale non solo per gli agricoltori, ma per tutti i cittadini, perché la sicurezza alimentare è un bene comune.
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