RUBRICA – ATLAS PLANET: Viaggio sostenibile in Perù

Il viaggio alla scoperta del mondo di questa rubrica ha inizio da un meraviglioso Paese del Sud America, caratterizzato da paesaggi mozzafiato e ricco di natura incontaminata, con alle spalle una grande storia fatta di civiltà che si sono susseguite nel corso del tempo e che hanno contribuito a renderlo uno dei luoghi più affascinanti del pianeta: il Perù.

INFORMAZIONI GENERALI

Il termine Perù deriva dal termine Inca “pelu”, che significa “fiume”. 

Il Perù è il terzo Paese per grandezza del Sud America, dopo Brasile e Argentina, ed è caratterizzato da una popolazione multietnica di amerindi, europei, americani e asiatici, per un totale di oltre 33 milioni di abitanti, oltre un quarto dei quali sono concentrati nella capitale del Paese, Lima.

Le lingue ufficiali sono lo spagnolo, parlato da circa l’84% della popolazione, il quechua, parlato dal 13,7% della popolazione (e che in antichità era la lingua ufficiale dell’impero inca), e l’aymara, parlato in questo caso dal 1,7% di persone. Queste ultime due, sono lingue native americane del Sud America.

La moneta utilizzata in Perù è il Sol; un Sol peruviano equivale a circa 0,25€.

La Cordillera Blanca è una catena montuosa compresa nella parte settentrionale delle Ande, all’interno della quale è presente il monte Huascaràn, che, con i suoi 6.768 metri, è la montagna più alta del Paese.

A livello idrografico, il Perù ospita il 3,7% dell’acqua totale del pianeta, ed è qui che nasce il fiume più lungo del mondo, il Rio delle Amazzoni (6.992 km circa), precisamente dal monte Nevado Mismi, nel sud delle Ande (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Perù).

Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Amazon_origin_at_Mismi.jpg#filelinks

VIAGGIO IN PERÙ

Per viaggiare in Perù è necessario portare con sé il passaporto, con almeno sei mesi di validità residua dal momento in cui si arriva nel Paese, mentre invece il visto non è richiesto per soggiorni di durata inferiore a 183 giorni.

Partendo da Milano, un volo per Lima ha una durata media di circa 16 ore. Non esistono voli diretti per raggiungere il Paese sudamericano: la maggior parte degli itinerari prevede uno o più scali.

L’aeroporto principale del Perù è l’aeroporto internazionale di Lima Jorge Chàvez.

Il periodo ideale in cui visitare il Perù è quello che corrisponde alla stagione secca, che va da maggio a settembre.

In particolare, Settembre è un mese particolarmente adatto per trovare condizioni climatiche ideali nelle varie regioni del Paese, dalla costa alle Ande, ciascuna caratterizzata da un proprio microclima specifico. Le giornate in questo periodo, che è il più fresco e secco dell’anno, sono perfette per camminate all’aria aperta e per esplorare le meraviglie che questo Paese ha da offrire (fonte: https://stories.weroad.it/quando-andare-in-peru/#Il_clima_in_Peru).

In Perù è possibile individuare tre macro-aree principali: la zona desertica costiera, la zona andina, e l’area orientale, ricoperta dalla Foresta Amazzonica. Numerosi sono i siti di interesse che caratterizzano ciascuna di queste aree e che meriterebbero di essere menzionati.

Una delle attrazioni principali del Paese è senza dubbio il celebre e iconico sito archeologico di Machu Picchu, eletto Patrimonio UNESCO nel 2007, e realizzato nel 1440 circa dall’imperatore inca Pachacutec. Secondo alcuni studiosi, questa città fungeva da residenza estiva per l’imperatore e per il ceto nobiliare inca (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Machu_Picchu).

In questo articolo, ci soffermeremo però su un’attrazione meno conosciuta rispetto alla celeberrima cittadina inca, ma altrettanto suggestiva e meritevole di ammirazione e incanto: la Rainbow Mountain.

RAINBOW MOUNTAIN

Non è infatti pensabile di recarsi in Perù senza visitare il Vinicunca, montagna delle Ande con un’altezza pari a 5.200 metri, detta anche  Montaña de Siete Colores o Rainbow Mountain.

La particolarità di questa altura è data dalla sua caratteristica colorazione a striature verticali di sette diversi colori, che ricordano un arcobaleno (da qui, la denominazione di Rainbow Mountain).

Questa particolare caratteristica è dovuta dalla presenza di diversi minerali nel terreno, e nello specifico:

  • il rosso: causato dall’ossido di ferro
  • il rosa: causato dal manganese
  • il giallo: causato dallo zolfo
  • il bianco: causato dal carbonato di calcio
  • il blu/verde: causato dal rame ossidato
  • il marrone: causato da un insieme di roccia e magnesio
  • il nero: causato dal granito

(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Vinicunca)

Per raggiungere questo luogo d’incanto, che svela a pieno la propria magnificenza solo una volta raggiunta la vetta, è necessario essere pronti ad affrontare un’escursione piuttosto impegnativa della durata totale di circa sei ore, organizzabile in giornata con partenza all’alba da Cusco.

Infatti, oltre ai 1000 metri di dislivello, il trekking si svolge per la maggior parte in alta quota, fattore che non facilita una regolare respirazione.

Senza dubbio però, lo spettacolo mozzafiato che si presenta davanti agli occhi una volta raggiunta la vetta, ripaga della fatica fatta per raggiungere la meta.

ASSOCIAZIONI A TUTELA DELL’AMBIENTE

Il Perù, essendo caratterizzato da molteplici tipologie di habitat, ospita esemplari di flora e fauna molto diversi tra loro.

Per esempio, nella Foresta Amazzonica è possibile ammirare diverse tipologie di piante tropicali, come anche orchidee di varie specie, o avvistare caimani, giaguari, tapiri, pappagalli, scimmie e molto altro ancora.

Caratteristici del deserto sono cactus e piante tropicali, mentre sulle Ande è facile avvistare gli alpaca, animale simbolo del Paese.

RAREC- Rainforest Awareness Rescue Education Centre, è un un’associazione con sede a Iquitos, città nord-orientale del Perù, nel cuore della foresta amazzonica.

Questa società offre un rifugio temporaneo ad animali feriti o che vengono sottratti al bracconaggio.

L’associazione lavora con persone che vivono in comunità remote della Foresta Amazzonica, per dimostrare loro che esiste un’alternativa al bracconaggio e offrendo loro incentivi per incoraggiare la conservazione del patrimonio naturale.

Infatti, l’utilizzo senza scrupoli delle risorse naturali è una delle maggiori problematiche che affligge questa zona del Perù.

Se ti è venuta voglia di prenotare un biglietto per visitare questo meraviglioso Paese, e al contempo, renderti utile per la salvaguardia dell’ambiente, RAREC accoglie volontari provenienti da tutte le parti del mondo.

Ecco di seguito il link di collegamento al loro sito, in cui poter trovare tutti i dettagli: https://www.aynicooperazione.org/volontariato_internazionale/volontariato-ambientale-in-peru-con-rarec-rainforest-awareness-rescue-education-centre/

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