ATLAS PLANET – Viaggio sostenibile in Thailandia

viaggio in Thailandia

La Thailandia, situata nel cuore del sudest asiatico e conosciuta come “La Terra del Sorriso”, è ricca di cultura antica, tradizione, paesaggi mozzafiato e una cucina rinomata in tutto il mondo.

INFORMAZIONI GENERALI
Originariamente conosciuta con il termine “Siam”, dal 1939 prende il nome che tutti conosciamo: “Thailandia”, traduzione di “Prathet Thai”, ossia terra dei “thai”, vocabolo che in thailandese significa libero, indipendente.

Nel 2021 il Paese contava circa 71,6 milioni di abitanti, “divisi” in quattro grandi macro-gruppi: i thai centrali, i nord-orientali (detti anche “Isan”), i centrali e i meridionali.

La Thailandia vanta una storia ricca e antica che ha plasmato la sua cultura, rendendola unica e inconfondibile. I maestosi templi buddisti, come il Wat Pho e il Wat Arun, a Bangkok, sono testimonianza della profonda spiritualità del popolo thailandese. Il Buddismo Theravada è la religione predominante del Paese e influenza molti aspetti della vita quotidiana delle persone.

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La lingua nazionale è il thailandese, caratterizzata da un proprio alfabeto, ma sono presenti anche numerosi dialetti diffusi in tutto il Paese, mentre invece il bath è la moneta ufficiale.

La Thailandia è situata nella parte centrale della penisola indocinese e presenta una complessa struttura geologica, plasmata originariamente dalla collisione di placche tettoniche, principalmente quella dell’India e quella della Sonda; la maggior parte delle catene montuose presenti nel Paese, come quella dell’Himalaya, sono il risultato di questi movimenti.

Doi Inthanon, situata nella provincia di Chiang Mai, con i suoi 2.565 metri, è la montagna più alta della Thailandia.

Il Paese è caratterizzato anche da una varietà di fiumi e laghi che contribuiscono a dare forma al paesaggio e che svolgono un ruolo fondamentale nell’economia del Paese. Due tra i principali fiumi thailandesi sono il fiume Chao Phraya, principale corso d’acqua della Thailandia, che attraversa la pianura centrale e sfocia nel Golfo di Thailandia, e il Mekong, uno dei fiumi più lunghi del mondo. Lungo il suo percorso, il Chao Phraya attraversa la capitale Bangkok, dando un significativo contributo alla vita quotidiana delle persone e all’agricoltura, spesso infatti definito “il fiume della vita” per il suo ruolo cruciale nella storia e nell’economia del paese.

Il Mekong scorre invece lungo il confine orientale del Paese, contribuendo all’irrigazione e alla pesca. La regione che si sviluppa lungo i suoi argini è rinomata per la sua ricca biodiversità e offre uno spettacolo naturale unico, con cascate e gole che attraggono visitatori da tutto il mondo (fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Thailandia).

VIAGGIO IN THAILANDIA

I cittadini italiani che desiderino recarsi in Thailandia dovranno avere con sé un passaporto con almeno sei mesi di validità, mentre invece non è necessario alcun visto di ingresso per soggiorni inferiori ai 30 giorni. Pur non vigendo alcun obbligo in tal senso, è fortemente raccomandato stipulare una polizza assicurativa sanitaria per il periodo di permanenza nel Paese (fonte: https://www.viaggiaresicuri.it/find-country/country/THA).

Suvarnabhumi di Bangkok è il principale aeroporto thailandese. La durata media di un volo da Milano a Bangkok è di circa 12:07 ore e può prevedere uno o più scali.

La Thailandia offre una varietà di paesaggi spettacolari, dalle spiagge di sabbia bianca delle isole tropicali alle maestose montagne del nord. L’isola di Phuket è famosa per le sue spiagge paradisiache e per la possibilità di cimentarsi con entusiasmanti attività acquatiche. Krabi, con le sue scogliere calcaree a picco sul mare, è uno spettacolo da non perdere per gli amanti della natura.

Immancabile anche una visita alla città di Chiang Mai, nel nord del Paese, circondata da imponenti montagne e verdi foreste. Qui, è possibile esplorare antichi templi, mercati artigianali e godersi la cucina del nord con i suoi sapori caratteristici.

Approfondiremo ora il meraviglioso monastero reale di Wat Mahathat, tappa imperdibile nel proprio viaggio alla scoperta della Thailandia.

IL TEMPIO DI WAT MAHATHAT

Il Wat Mahathat è un tempio buddhista che si trova nella città di Ayutthaya, nella Thailandia centrale, ed è uno tra i più antichi del Paese.

La leggenda vuole che il re Boromaraja I (1370-1388) ebbe una rivelazione divina per cui una reliquia del Buddha si materializzò di fronte a lui. Decise quindi di costruire il tempio per custodirla, diventato a oggi uno dei principali centri di riferimento del buddhismo. Il suo nome letteralmente significa infatti “tempio buddhista della reliquia di Buddha” (fonte: https://turismothailandese.it/destinazioni/wat-mahathat/).

Sulla destra del tempio è presente un grande e imponente fico sacro, tra le cui radici è incastonata una testa del Buddha realizzata in arenaria.

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Fonte: https://www.vacanzethai.it/ayutthaya/ayutthaya-historical-park/wat-mahathat/

Oggi il Wat Mahathat è visitato ogni anno da migliaia di visitatori, dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

ASSOCIAZIONE A TUTELA DELL’AMBIENTE

Save Elephant Foundation è una lungimirante associazione no-profit thailandese che si occupa di assistere e fornire cure a elefanti in cattività. I programmi messi in atto a tal fine comprendono:

– iniziative di riabilitazione degli animali, aiutando gli elefanti a guarire dalle ferite sia fisiche che psicologiche causate loro dallo sfruttamento operato dall’uomo e fornire a questi animali una zona protetta e sicura dove vivere in natura insieme ai loro simili;

– iniziative di ecoturismo educativo, per promuovere la protezione degli elefanti selvatici e il ripristino del loro habitat naturale;

– iniziative di sensibilizzazione della comunità locale, soprattutto indirizzate ai proprietari di elefanti per contribuire a migliorare le condizioni degli elefanti tenuti in cattività;

– iniziative di conservazione ambientale.

L’associazione si trova a Chiang Mai, nel nord della Thailandia.

Un modo semplice e a portata di tutti per sostenere l’operato dell’associazione, è quello di adottare a distanza un elefante presente all’interno del santuario, per un periodo di sei mesi o di un anno. La donazione contribuirà a fornire cibo, cure mediche e riparo a questi meravigliosi animali, supportando il lavoro dei volontari, i quali provvederanno ad aggiornare i donatori con foto e aggiornamenti dell’esemplare adottato.

Una bellissima iniziativa che offre una seconda chance a questi elefanti, permettendo loro di trascorrere il resto della vita in armonia, insieme ai propri simili e riscoprendo la natura come propria casa.

Visita il sito dell’associazione per saperne di più!
https://www.saveelephant.org/

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