Esistono tanti modi per donare, fare beneficenza, per essere gentili. Dal semplice gesto di condividere un pasto con il compagno di scuola, aiutare la vicina a portare su la spesa o le borse pesanti, dare una monetina al ragazzo seduto sul marciapiede con il suo sacco a pelo, la sua coperta, … Portare i cibi a lunga conservazione in chiesa o nelle strutture che si occupano poi dello smistamento presso le famiglie bisognose del quartiere.
Ogni piccolo gesto fa la differenza e la felicità che si prova una volta compiuto è immensa. È, per quanto mi riguarda, una sensazione unica.
Il volontariato, il semplice atto gentile, sono tutti modi per prendersi cura degli altri e, per molti versi, anche di noi stessi. E ci sono tanti modi di fare volontariato. Tanti modi per essere gentili. Anche solo con un sorriso, possiamo contribuire ad un momento di felicità di qualcun altro. E ci sono tante associazioni, tante realtà, che ti possono supportare nel compiere il tuo gesto d’amore. Nei confronti dell’ambiente, degli animali, o di altre persone. Dalle Associazioni no profit, senza scopo di lucro, nate allo scopo di soddisfare dei bisogni sociali senza ottenerne un guadagno, alle Onlus: associazioni con determinati requisiti che operano in supporto delle persone svantaggiate come disabili, anziani e poveri. Le Ong, Organizzazione non governativa, organismo senza fini di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei Paesi in via di sviluppo gestiscono, per incarico del governo di uno o più Paesi sviluppati o di organismi internazionali, alcuni servizi essenziali (scuola, sanità, sviluppo all’agricoltura ecc.) o svolgono attività socialmente utili (volontariato). E numerose associazioni di volontariato presenti in tutto il territorio, le cooperative sociali, la Croce bianca e la Croce rossa, … insomma, se vuoi, puoi contribuire ad un momento di felicità di qualcun altro in innumerevoli modi.
Oggi anche andando a fare la spesa, molti supermercati mettono a disposizione un “carrello della solidarietà”; un’iniziativa che mi emoziona da sempre, e che mi permette di acquistare anche solo un rotolo di scottex o un pacco di pasta da donare a tutte quelle persone che faticano ad acquistarlo da sole.
Durante un viaggio in Marocco, il mio dolce papà, che mi ha insegnato tutto quello che so e che mi commuove sempre con i suoi gesti d’amore, si preoccupava di donare qualcosa ad ogni bambino o bambina che incontrava durante le nostre visite, le nostre passeggiate, escursioni, … Un insegnamento meraviglioso!
E sulla scia dei suoi insegnamenti cerco di impegnarmi ogni giorno per fare qualcosa di buono. Nel farlo, lo scorso anno, ho scoperto l’esistenza di Alzati e Fai Luce: una Onlus che ha sede ad Oppeano, in provincia di Verona, e che dal 2005 si prende cura dei bambini di Kijiwetanga, in Kenya. Legalmente nata nel 2009, Alzati e Fai Luce opera in strutture site a Kijiwetanga, un piccolo villaggio nelle vicinanze di Malindi-Kenya.
Già in attività dal 2005, ha – grazie al contributo di molti volontari e il supporto di tante persone di cuore, costruito le prime aule della scuola materna, successivamente il pozzo, l’acquedotto, l’ambulatorio, il grande gazebo e la casa famiglia con il suo relativo ampliamento.
La scuola materna accoglie circa 120 bambini dai 2 ai 6 anni ed è composta da tre differenti classi, per ognuna delle quali è presente un’insegnante. Nella casa famiglia vivono 47 bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni, supportati da educatori e collaboratori sia nel garantire l’assistenza primaria (igiene personale e della casa, preparazione dei pasti, sorveglianza, somministrazione di medicinali), sia in percorsi di sostegno alla crescita personale attraverso attività di gruppo o individuali tenendo conto dell’età, delle problematiche relative ad essa, della storia individuale e della personalità di ciascuno. I volontari di Alzati e Fai Luce, supportano i bambini e i ragazzi negli studi e organizzano attività ricreative a seconda degli interessi di ciascuno.
Percorsi di apprendimento, cura ed assistenza, sono questi alcuni degli obiettivi della Onlus che si avvale anche del supporto e del lavoro giornaliero del personale kenyota in loco e al prezioso servizio dei volontari, alle donazioni e al sostegno economico a distanza dei bambini, senza alcun intermediario. Difatti, gli aspetti legali, contabili, gestionali, i lavori di laboratorio per la creazione delle bomboniere e l’organizzazione di eventi sono gestiti da persone che mettono a disposizione le loro capacità e conoscenze lavorative gratuitamente per il bene dei bambini coinvolti e per la fiducia che hanno in questa associazione.
Alzati e Fai Luce, quindi, ti permette di attivare diverse modalità di “fare del bene”, a distanza o no, attraverso l’acquisto di bomboniere solidali, o il sostegno a distanza di un bambino della scuola materna o della casa famiglia. E ti aggiorna con l’invio di disegni, fotografie, lavoretti svolti dai bimbi, più volte l’anno. Inoltre, l’Onlus organizza anche dei viaggi di volontariato tre volte l’anno e dopo un’adeguata formazione, per partire con i volontari dell’associazione e prendersi cura personalmente di questi dolcissimi bambini. Un’esperienza che sogno di fare al più presto!